Amoruso: "Sigma Olomouc da Lega Pro, la Roma corre tanto e bene. Servono gli uno contro uno"

Le parole dell'ex difensore della Fiorentina verso la sfida contro la Roma: "Si dovrà fare come il gatto con il topo"

Parla così Lorenzo Amoruso, ex difensore viola, a Radio Bruno del momento della Fiorentina: "Di giovedì prendiamo il risultato, solo quello. Non ho visto determinazione sfacciata, un po' più di ordine in campo sì ma il livello degli avversari era mediocre.

Chi pensa di aver fatto una gran partita e di esser fuori da questo momento... no, scordiamocelo. Il Sigma Olomouc vale una nostra Lega Pro. La Roma viene da un sconfitta in Europa, avranno le orecchie drizzate. Prima o poi la Fiorentina anche per i numeri prima o poi riuscirà a fare una prestazione un po' migliore delle precedenti.

Gasperini è un allenatore esperto, avrà analizzato le problematiche della Fiorentina e cercherà di metterle in esposizione. La Roma corre tanto e bene, è una partita complicata per i viola. Un avversario che sfrutterà molto bene gli spazi che concederai, dovrai essere più attento del solito cercando di giocare come il gatto con il topo.

La Roma verrà a prenderti alta, puoi sfruttare gli uno contro uno sperando che i nostri giocatori non abbiano paura, vedi Gudmundsson. Cercando la superiorità numerica, anche perché la Roma dietro è lenta". ATTEGGIAMENTO. "Ndour non è un attaccante, è un centrocampista che ogni tanto si butta dentro.

Siamo partiti per giocare con il tridente, ora mettiamo una punta. Troppe variazioni di idee, mi auguro che la Fiorentina voglia vincere la partita, voglia essere propositiva. Affidarsi come contro il Napoli alla palla lunga può essere solo deleterio.

Mi aspetto una squadra più aggressiva e tignosa, meno facile da superare. Anche il Sigma è arrivato facilmente alla conclusione, abbiamo perso palla facilmente a centrocampo, Fagioli che si intestardisce a fare dribbling dove non deve farli.

Bisogna fare le cose semplici fino a quando non si riacquisisce un po' di fiducia. Per quanto tu possa essere talentuoso, se ti metti a far cose che ora non ti riescono, magari neanche in allenamento...".