La Nazione - Il peso della storia e l’urgenza del presente. Fiorentina-Dinamo Kiev per pochi al Franchi

Clima rarefatto per la sfida di oggi tra Fiorentina e Dinamo Kiev. Pochi tifosi sugli spalti e momenti critici 

La partita di questa sera al Franchi (ore 18:45) metterà di fronte due squadre che, per motivi diversi, si presentano all’appuntamento con il peso della propria storia e l’urgenza del presente, scrive La Nazione. La Fiorentina, ultima in Serie A e scivolata al 17° posto nella classifica di Conference dopo i due ko con Mainz e Aek, non può più permettersi passi falsi nemmeno in Europa. La Dinamo Kiev, solo sesta in un campionato ucraino segnato da anni di guerra (il Polissya affrontato dai viola in estate ha oggi 4 punti in più) e relegata al 27° posto della graduatoria della «League Phase», arriva con 3 punti in quattro gare nel terzo torneo Uefa, un tecnico del settore giovanile in panchina e l’obbligo di restare il più possibile in corsa. Il contesto non sarà poi certo quello delle grandi occasioni: sono infatti poco più di 7.500 gli spettatori attesi, 150 dei quali nel settore ospiti. 

Un clima rarefatto che racconta bene quanto Firenze sia divisa nei pensieri: da una parte la necessità di sfruttare gli ultimi 180’ del maxi-girone per puntare a una complessa qualificazione agli ottavi (evitare i playoff vorrebbe dire archiviare la Conference tra una settimana e riprenderla solo a metà marzo) dall’altra l’attenzione rivolta già al Verona, avversario domenica in una sfida che somiglia a una finale salvezza anticipata.