Vai al contenuto
×

Repubblica - Tra modulo e squalifiche, è arrivato il momento del soldato Comuzzo

2 min di lettura

La difesa a 4 e l’assenza di Pongracic dovrebbero rilanciare il giovane difensore viola, che vuole tornare quello ammirato nei primi mesi della passata stagione

Ora o mai più. Vale per il cambio di modulo, con una settimana piena di lavoro senza impegni infrasettimanali utile a perfezionare il passaggio ad una difesa a quattro, così come per alcuni interpreti. Tipo Pietro Comuzzo ad esempio, brillante promessa viola della difesa che sta per compiere un anno dall’inizio delle problematiche, scrive Repubblica.

sponsored

Lo scorso gennaio infatti, dopo aver impressionato tutti nei primi mesi di stagione, entrò nel vorticoso circolo del mercato con la Fiorentina che rifiutò un’offerta clamorosa del Napoli per lui attestatasi sui 30 milioni di euro. Era successo tutto troppo in fretta, la titolarità nel club, la Nazionale, i milioni che giravano sopra la sua testa: persino uno come Pietro, professionista come pochi e ragazzo d’oro, ha accusato il tutto con un logico calo di rendimento

sponsored

La nuova stagione è iniziata con un altro problema fisico poco simpatico da risolvere e l’ennesimo tourbillon di mercato. Stavolta sono stati gli arabi dell’Al-Hilal a bussare alla porta viola rendendosi disponibili a versare quasi quaranta milioni di euro per il cartellino di Comuzzo. Pradè avrebbe accettato l’offerta (portando poi a Firenze Lindelof) ma il ragazzo ha preferito declinare restando in un campionato competitivo e in una città diventata ormai sua. Le problematiche però sono continuate e ancora non si è rivisto il meraviglioso centrale ammirato nei primi mesi della passata stagione. Ovviamente il rendimento di tutta la squadra e il disastroso percorso in campionato hanno azzerato anche tutte le prestazioni individuali. 

sponsored

Tutti i dati dicono però che il difensore sta molto meglio fisicamente e il passaggio a una difesa a quattro potrebbe ulteriormente agevolarlo. Contro il Sassuolo, complice anche la squalifica di Pongracic, si candida a un ruolo da titolare come centrale destro. Priorità alla classifica, ovvio, ma ritrovare il vero Comuzzo è uno dei compiti che Vanoli ha in testa. 


Lascia un commento

ULTIME NOTIZIE