Boniek: "Piatek entrato in un tunnel, ma quel che ha fatto in Italia non si fa per caso"

L'ex calciatore polacco: "Bisogna lavorare su Piatek, ma ha già dimostrato di appartenere alla categoria degli attaccanti molto importanti"

Zibì Boniek, ex calciatore e vicepresidente Uefa, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: "Piatek alla Fiorentina? Sono stato un po' sorpreso, non mi aspettavo questa notizia. Sono contento per lui: è stato bene in Italia, è esploso e si è fatto apprezzare per le sue abilità realizzative.

Spero che stavolta riesca a dare un grande contributo alla Fiorentina. Se riuscisse a ripetere quel che ha fatto vedere col Genoa e col Milan sarei molto contento, anche perché  tornerebbe a dare il proprio contributo alla sua nazionale.

Vlahovic è destinato a fare una grandissima carriera. Con Vlahovic e Piatek la Fiorentina è ben coperta". "Da cosa dipende il calo di Piatek negli ultimi due anni? Non lo so di preciso, perché non parlo col ragazzo da almeno un anno.

Se un giocatore ha segnato e giocato bene, vuol dire che è abituato a questi livelli. È entrato in un tunnel negativo, bisogna lavorare su questa cosa. Però ha fatto vedere di appartenere alla categoria degli attaccanti molto importanti.

Ora bisogna recuperarlo, ma non si fa per caso quello che ha fatto lui nel breve tempo che è stato in Italia". "Dragowski? È un portiere molto forte, mi ricordo che si parlava molto bene di lui quando giocava in Polonia giocava da 17enne.

È un portiere di grandi qualità, tanto che leggo che ci sono tante squadre interessate a lui".