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Cupini (mental coach): «I calciatori devono capire che prima di tutto viene la squadra»

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Momento complicato per la Fiorentina, si cerca di risolvere il problema anche a livello mentale

Nel corso di A Pranzo con il Pentasport, in onda su Radio Bruno, è intervenuto il mental coach Matteo Cupini, professionista che lavora con calciatori e con tennisti, ma anche tifoso viola. «Entrare nella testa dei giocatori non è semplice ma si può fare. Gli si deve far capire che la squadra è la base, l'obiettivo di squadra deve venire prima di quello personale. Sento spesso di parla di gruppo, ma è diverso essere squadra. Il clic lo si fa quando la squadra viene prima di tutto. La difficoltà è proprio questa, far capire ai calciatori il valore e il senso della squadra». 

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SOLUZIONE. «Bisogna essere bravi a farsi dire dove sta il problema. Come si toglie la paura? Cominciamo a non chiamarla sempre così, ma chiamiamola timore o apprensione, i calciatori cominciano a tranquillizzarsi. E comunque la paura non è del tutto negativa, aiuta a non prendere sottogamba l'impegno».

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