Fazzini, dall'Aek comincia la rincorsa. Deve ribaltare le gerarchie di Vanoli

Nelle due partite della nuova gestione tecnica solo 6 minuti in campo nel finale di Marassi 

Sei minuti finali con il Genoa. Zero contro la Juventus. Jacopo Fazzini riparte dall'Aek Atene per scalare qualche gerarchia (seppur iniziale) di Paolo Vanoli. Il talentino ex Empoli, molto coinvolto da Pioli, non ha trovato granché spazio nelle prime due uscite della nuova Fiorentina. Un po' mezzala e un po' trequartista, ancora non si è capito bene il ruolo definitivo ma ciò non toglie che possa farli bene entrambi. Anzi, per buona parte della stagione è sembrato uno di quelli con le idee più chiare. Nessun gol e nemmeno assist, ma una qualità che si vede a occhio nudo. Di certo non pensava di ritrovarsi in una Fiorentina ultima in classifica quando a inizio estate ha scelto di vestirsi di viola.

COPPIA CON DZEKO? Nessun pentimento, però, ci mancherebbe. Jacopo è calato molto bene nella realtà viola. Sa che prima o poi la chance arriverà. Di sicuro sarà impiegato contro l'Aek Atene. Vedremo che tipo di scelta deciderà di portare avanti Vanoli, ma con Piccoli out per infortunio l'attacco potrebbe essere affidato a lui e Dzeko, con l'obiettivo di preservare Gudmundsson e Kean per la battaglia di Bergamo di domenica sera. Quella di giovedì sarà un'occasione per tanti, compreso proprio Fazzini.

OCCASIONI. Il percorso europeo è da preservare anche per questo. Non solo potrà diventare significativo più avanti, ma adesso darà modo a Vanoli di valutare diversi elementi che fin qui hanno trovato meno spazio in partite ufficiali. Starà a loro dimostrare di poter entrare in concorrenza con quelli che, al momento, sono considerati i titolari della Fiorentina.