Fiorentina all’esame Milan (incerottato): a San Siro è necessario convincere (e magari vincere)

Una partita non banale da cui ripartire quella che attende i viola a San Siro domenica sera. Eppure sarà una partita ricca di risposte

La Fiorentina si prepara alla trasferta di Milano in programma domenica sera alle 20,45. Una partita in cui i viola sono chiamati a rispondere dopo le tante partite a vuoto in questo inizio di stagione. Ripartire da San Siro contro una squadra che è terza in campionato non sarà affatto facile ma la Fiorentina ha l’obbligo di scrollarsi di dosso la pochezza del primo mese di stagione.

Il lavoro svolto durante la sosta deve portare nuova consapevolezza in una squadra oggettivamente troppo brutta per essere vera. Anche perché è composta dagli stessi giocatori che nelle rispettive nazionali sono capaci di fornire prestazioni assai più convincenti di quelle che vediamo in Serie A.

Di fronte ci sarà un Milan incerottato senza due uomini chiave come Pulisic e Rabiot, e la Fiorentina dovrà esser brava ad approfittare delle defezioni altrui. Anche in casa viola, molto probabilmente, si dovrà fare a meno di Kean, ma Piccoli ha l’occasione di poter uscire dall’ombra di Moise e di prendersi il suo spazio a Firenze.

Un’occasione che dovrà esser bravo a sfruttare nel migliore dei modi. Della Fiorentina, più che la formazione, interessa capire l’atteggiamento, la voglia, le idee che saranno messi in campo a San Siro. Occorre reagire, cominciare a costruire qualcosa, un percorso che possa finalmente portare a uscire dalle sabbie mobili di questa prima fase di stagione.

Una partita non facile da cui aspettarsi risposte, ma il calendario non dà respiro, e allora ogni gara deve essere l’occasione per rilanciarsi e partire. Lo stesso Pioli è chiamato a dare risposte: è arrivato a Firenze per alzare l'asticella, per vincere, ma fino ad ora non è riuscito minimamente a dare un senso alla sua Fiorentina.