Torreira out, ri-tocca ad Amrabat contro il Napoli. Missione affidabilità e rilancio

Torreira out dalla gara del Maradona, ri-tocca ad Amrabat contro il Napoli in versione play. Missione affidabilità e rilancio. E' il viola che si è svalutato di più

Non tutte le assenze hanno lo stesso peso. Quella di Torreira, soprattutto per come l’uruguagio stava rendendo prima della sosta, è pesante per la Fiorentina. A Napoli toccherà nuovamente a Sofyan Amrabat farne le veci. Dopo aver visto il campo pochissimo in seguito alla sciagurata prestazione col Venezia ed essere subentrato spesso e volentieri non bene, il marocchino ha iniziato a lanciare qualche segnale di lieve miglioramento.

Adesso la missione si chiama affidabilità. VICE-TORREIRA. Con la partenza di Pulgar a gennaio, infatti, l’ex Hellas è diventato ufficialmente il vice-Torreira nella Fiorentina di Italiano. Per quanto le caratteristiche appaiano diverse, con maggiori abilità nella fase di recupero rispetto a quella di possesso e regia, anche sui compiti di impostazione Amrabat ha mostrato qualche piccolo passo in avanti.

Più volte il tecnico viola lo ha spronato a migliorare su tali mansioni: “Un giocatore del suo livello, che gioca in Serie A, non può pensare di limitarsi a fare solo una fase”, come faceva a Verona. In principio fu Iachini a svelare che, a chiedere di giocare in cabina di regia in versione play, fosse stato proprio Amrabat, ruolo che già ricopriva con la sua Nazionale.

A Napoli, sarà un altro esame per lui. ULTIME USICTE. Se contro l’Atalantasi era limitato a fare una gara di rottura, all’occorrenza anche allineandosi ai centrali in fase difensiva, a La Spezia l’ex Hellas era stato molto più dentro il gioco, sia in termini di ricerca del passaggio che di disponibilità per lo stesso, commettendo tuttavia un errore da matita blu, poi riscattato dal gol vittoria allo scadere.

Sufficiente l’ingresso contro l’Empoli e quello precedente col Verona, ai limiti quello col Sassuolo, ultima gara giocata dal 1’ in stagione. GERARCHIE. Se Torreira sta bene, chiaramente, gioca lui, ma tra il sapere di poter contare su una valida alternativa o essere solamente la carta della disperazione ce ne passa, eccome.

A maggior ragione in un finale di stagione in cui ogni risorsa a disposizione potrebbe fare la differenza nella corsa all’Europa della Fiorentina. Già dalla gara del ‘Maradona’, quando Italiano affiderà le chiavi del gioco viola al marocchino.

OGGI E DOMANI. Amrabat, inoltre, si gioca anche il futuro in questo finale di stagione. [caption id="attachment_472156" align="aligncenter" width="671"] dati transfermarkt[/caption] E’ il calciatore viola che si è svalutato più di tutti quelli in rosa, a giugno tornerà Pulgar e c’è tutta l’intenzione da parte della Fiorentina di riscattare Torreira.

Non è un mistero, inoltre, che Amrabat fosse sul mercato già l’estate scorsa, così come a gennaio. Il finale di campionato potrà aiutare sia lui che la Fiorentina a capirne di più su che scelte fare.