Vanoli aspetta Sohm, lo svizzero diventa decisivo (in attesa del mercato). Ma deve cambiare passo

Voluto da Pioli, è sempre stato l'alternativa a Kessie nel corso dell'estate, poi pian piano è scivolato in secondo piano nelle gerarchie dell'ex allenatore viola

Simon Sohm è uno di quelli che potrà beneficiare maggiormente dal cambio sulla panchina della Fiorentina. Nonostante sia stato fortemente voluto da Pioli nel corso dell'estate (il tecnico gli avrebbe preferito soltanto Kessie) non è riuscito a incidere sulla mediana viola.

L'inizio è stato promettente (gol al debutto a Manchester) ma pian piano che le partite sono diventate decisive Sohm è progressivamente calato, scivolando in panchina e indietro nelle gerarchie dello stesso Pioli. «Se non gioca è perché adesso non mi sta convincendo» ebbe a dire qualche settimana fa l'allora allenatore gigliato.

Una fastidiosa fascite plantare lo ha poi costretto ai box quando la situazione è precipitata e Pioli ha perso la panchina. CHANCE. Adesso Simon ha una grande chance. Quella di riprendersi stabilmente una maglia da titolare. La stessa che gli hanno consegnato prima Galloppa (a Mainz) e poi Vanoli (a Genova).

Fiducia che lui ha ripagato anche con il gol in Germania e l'assist per la rete di Piccoli a 'Marassi'. Bonus a parte, Vanoli gli chiede anche altro ed è chiaro che adesso occorrerà alzare i giri del motore. Se poi continueranno ad arrivare gol e assist tanto meglio.

Il tecnico lo preferisce a calciatori più di palleggio (come può essere Fagioli) per caratteristiche e fisicità. Fin qui non si è praticamente mai visto il vero Sohm con continuità. Vanoli lo attende a metà settimana prossimo dopo gli impegni con la Svizzera.

E c'è da scommettere che due-tre allenamenti possano bastargli per andare in campo dal 1' contro la Juventus. MERCATO. Il tutto in attesa del mercato. E questo esula dal discorso Sohm. Ma compatibilmente con quel che potrà fare Goretti a gennaio, è innegabile che Vanoli si aspetti almeno un centrocampista con quelle qualità: fisicità e dinamismo.

Il nuovo corso prevede in mezzo al campo giocatori così. Ancora c'è tempo, nel mirino della Fiorentina è rimasto dalla scorsa estate Martel del Colonia (contratto in scadenza a giugno). E le caratteristiche sono quelle lì che ricerca Vanoli.