CDS - Fattore Franchi, anche contro l'Atalanta. In casa la Fiorentina vola

Provare a sfruttare ancora il fattore Franchi. Fiorentina quinta assoluta nel rendimento casalingo, con 30 punti conquistati in 15 gare

La ripartenza della Fiorentina ha un nome e un cognome: Artemio Franchi. Inteso chiaramente come lo stadio di casa, il fortino mille volte nella storia della squadra viola, perfino adesso che il Franchi è ammezzato nella capienza, scrive il Corriere Dello Sport.

Lì dentro tante “Fiorentine” per non dire tutte hanno trovato sempre la spinta e un perché recondito per trasformarsi e imporsi. Anche quella di Palladino. Dopo aver messo insieme appena dieci punti in nove partite e due mesi di campionato 2025 che definire complicati è forse riduttivo, con il gioiello del 3-0 all’Inter guarda un po’ ovviamente al Franchi, si è rilanciata vincendo le ultime tre partite giocate sul terreno amico contro Lecce, Panathinaikos e Juventus, compensazione perfetta delle due sconfitte di fila in trasferta ad Atene e a Napoli nel periodo: sei punti per tornare attaccata alla zona Europa in Serie A e conquistare il pass per i quarti di finale di Conference League.

Domenica c’è l’Atalanta a Campo di Marte. La formazione di Palladino ricomincia in casa (Curva Ferrovia esaurita, con uno sprint si andrà sopra le ventimila presenze considerando anche le buone previsioni meteo per il giorno della gara) per provare a sfruttare ancora il fattore Franchi che la vede quinta assoluta nel rendimento casalingo, con 30 punti conquistati in 15 partite (9 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte), dietro a Inter (33), Napoli (32), Bologna (32) e Roma (31), e davanti a Juventus (28), Milan (27), Lazio (26) e Atalanta (25) tra le nove che lottano per scudetto e piazzamenti da Coppe, segno tangibile dell’assunto di partenza.

E siccome dopo l’Atalanta delle otto gare che rimarranno da disputare, la Fiorentina ne avrà soltanto tre davanti ai propri tifosi (Parma, Empoli e Bologna), ecco perché è un fattore da sfruttare fino in fondo.