Piccoli, Kean e quella caterva di reti che mancano alla Fiorentina. Un flop da (triste) primato

Gli attaccanti viola continuano a sprecare. Kean e Piccoli in cima alle classifiche di big chance mancate

Niente da fare. La Fiorentina cade anche a Parma, dimostrandosi troppo fragile dietro e troppo poco incisiva davanti. Così com’era accaduto col Verona, la sconfitta del Tardini non è arrivata dopo una prestazione indecente come altre in precedenza (come col Sassuolo o col Lecce), ma è comunque arrivata. Frutto di errori difensivi collettivi e individuali (Parisi che fa crossare con troppa facilità, Comuzzo che fa colpire Pellegrino e la coppia Dodo-Fortini che si perde Sorensen), ma anche di un attacco che continua a sprecare l’inverosimile. 

KEAN. Anche al Tardini Moise Kean ha sbagliato sostanzialmente tutto. Nelle scelte, nella finalizzazione e nell’atteggiamento. Tre parole che riassumono l’occasione clamorosa che si è divorata la Fiorentina con quel contropiede a metà ripresa che ha visto Kean non servire Piccoli meglio posizionato. Difficile pensare che il 20 viola non abbia visto il compagno, sia quando si è messo in moto nella sua progressione che qualche istante più tardi

per poi sparare un tiraccio abbondantemente fuori. La doppietta contro l’Udinese è stata la classica rondine che non fa primavera. L’attaccante viola, infatti, si conferma in testa nella triste classifica delle big chance mancate del campionato, salendo a quota 13. 

 
PICCOLI. Non che Piccoli sia stato impeccabile. Nello specifico (al Tardini) e in generale. Quel goffo impatto di testa su cross da sinistra di Gudmundsson è di difficile spiegazione. Tanto che anche l’ex Cagliari è entrato di diritto nella graduatoria degli attaccanti che si sono mangiati più gol. 

TANDEM. In pratica, riassumendo, non funzionano nè in coppia nè individualmente. Il tutto nonostante i 27 milioni di euro spesi per prendere Piccoli dal Cagliari e gli oltre 5 milioni di euro netti corrisposti d'ingaggio a Kean, per soli 5 gol totali in 17 giornate di campionato.