Il colpo del singolo: da fuori solo 1 gol (per errore di Radu). Un terzo dei tiri totali dalla distanza, ma con mira pessima

Fiorentina a segno solo 1 volta con un tiro dalla distanza, grazie alla papera di Radu con la Cremonese. Mira scadente, nonostante le tante conclusioni dalla distanza

Dybala in Empoli-Roma o Luis Alberto in Lazio-Verona sono solo alcuni degli esempi che potrebbero essere fatti, senza volersi soffermare sulle recenti punizioni di Vlahovic alla Juventus. Non per forza si deve arrivare al tiro dopo chissà quale manovra, a volte si può provare a far male anche da fuori area.

A maggior ragione quando hai un problema gol. DALLA DISTANZA. Fin qui la Fiorentina ha provato il tiro svariate volte dalla distanza. Sono 33 le conclusioni da fuori area dei viola di Italiano nelle prime 6 giornate, 1/3 esatto delle totali messe a referto.

Solo 1 volta, tuttavia, è arrivato un gol da fuori area, con Mandragora e grazie all’errore di Radu in Fiorentina-Cremonese. 38 volte la formazione viola non ha trovato lo specchio, evidenziando un problema di mira (in Conference, dei 3 gol segnati nelle 3 gare con Twente e Riga, tutti i gol sono arrivati da dentro l’area).

CHI. Ikonè, teoricamente, avrebbe un buon sinistro da poter sfruttare accentrandosi sul piede forte, ma fin qui sono più i tiri sbilenchi (come con la Juve pochi giorni fa) che quelli che hanno fatto male (compreso il palo preso con la Juve l’anno scorso in Coppa Italia).

Anche il tiro di Nico Gonzalez è quasi sempre rimasto un’arma solo sulla carta, con l’argentino che spesso ha evidenziato delle difficoltà di coordinazione e mira nel tirare da fuori. Saponara, invece, ha più volte messo in mostra un destro efficace, come col Milan l’anno scorso, al pari di Bonaventura, così come Biraghi, nel suo caso il mancino, più volte a segno anche su punizione nella passata stagione.

Cabral, invece, segnava da fuori soprattutto da giovane, in Brasile, mentre Jovic è sempre stato più attaccante d’area di rigore. Barak ha sempre avuto l’arma degli inserimenti, mentre qualche gol da fuori lo ha messo a referto pure Zurkowski.

Cercare di aggiustare la mira, e provare con maggior insistenza anche dalla distanza, potrebbe essere una soluzione nel momento in cui la Fiorentina fa fatica a mettere in condizione gli attaccanti di essere serviti in area.