Destinazione Europa: vincere contro il Losanna per qualificarsi direttamente agli ottavi di finale

La Fiorentina fa visita al Losanna per l’ultima sfida della League Phase di Conference League: in Svizzera serve una vittoria

Dopo le prime cinque uscite europee, la Fiorentina è attesa dalla trasferta di Losanna per l’ultima tappa della League Phase di Conference League. Lontano dal Franchi, la squadra viola è chiamata a confermare quanto di buono mostrato nel percorso continentale, in una gara che nasconde insidie superiori a quelle che potrebbe suggerire il blasone dell’avversario. In palio ci sono punti pesanti per restare nelle zone alte e puntare alla qualificazione tra le prime otto del torneo per evitare il ‘fastidioso’ turno intermedio dei sedicesimi di finale. 

ORIGINI E STORIA. Il FC Lausanne-Sport è una delle società storiche del calcio svizzero. Fondato nel 1896 da un gruppo di sette ragazzi locali, il club rappresenta da oltre un secolo uno dei principali poli calcistici della Svizzera francofona. Nel corso della sua storia il Losanna ha vissuto fasi alterne, tra successi nazionali e periodi di ridimensionamento, ma ha sempre mantenuto un’identità chiara: valorizzazione dei giovani, attenzione verso un gioco piacevole e forte legame con il territorio di appartenenza. I colori bianco e blu e lo Stade de la Tuilière, moderno impianto da 12.500 posti inaugurato nel 2020, fanno da cornice a una realtà che negli ultimi anni ha avviato un progetto di progressiva crescita e stabilizzazione che mira a tornare ai vertici del calcio elvetico. 

I SUCCESSI. Il palmarès del Losanna racconta una storia importante, soprattutto nel calcio svizzero della prima metà del Novecento: 7 campionati nazionali e 9 Coppe di Svizzera, con l’ultimo grande successo che risale alla stagione 1998-1999. A livello europeo, il punto più alto della storia del club elvetico è senza dubbio rappresentato dalla semifinale della Coppa Intertoto della stagione 2000-2001. Un passato sicuramente più che dignitoso che il club prova ora a onorare tornando con continuità nelle competizioni UEFA. 

RENDIMENTO ALTALENANTE IN PATRIA. In Super League svizzera il Losanna sta attraversando una stagione di transizione, caratterizzata da una buona solidità interna e da un rendimento esterno deludente. Dopo le prime diciassette giornate, la squadra elvetica si colloca all’ottavo posto della classifica a quota 21 punti (1.23 pt/partita), in lotta per provare a conquistare un posto nel gruppo play-off. L’obiettivo dichiarato è la qualificazione europea anche tramite il campionato, segnale di un progetto che guarda al medio periodo dopo le recenti difficoltà vissute. 

PERCORSO EUROPEO IN CRESCITA. Fin qui la Conference League ha mostrato un Losanna che ha viaggiato a fasi alterne. Nei primi cinque incontri sono arrivate una sconfitta (contro i polacchi del Lech Poznan), due vittorie (contro gli islandesi del Breidablik e contro i maltesi dell’Hamrun) e due pareggi (contro i ciprioti dell’Omonia ed i finlandesi del KuPS), che tengono pienamente la squadra in corsa per un posto al turno successivo. La trasferta di Losanna, anche per questo, assume un peso specifico importante: gli svizzeri arrivano al match con l'intento di fare punti fondamentali per avanzare nella competizione.

LA ROSA. La squadra allenata da Peter Zeidler unisce tradizione e rinnovamento: giovani di prospettiva cresciuti nel vivaio del club e giocatori d’esperienza utili a dare equilibrio, il cui valore complessivo supera di poco i 27 milioni di euro. Tra i profili di rilievo spiccano il difensore classe 2003 Karim Sow, centrale tra i più talentuosi del calcio elvetico autore di molte buone prove in questa stagione, la cui valutazione si attesta attorno a 5 milioni di euro; Jamie Roche, mediano classe 2001 già seguito da diversi club europei, la cui valutazione supera i 4 milioni di euro; da monitorare anche il canadese classe 1999 Theor Bair, centravanti mobile e in crescita costante, già a quota dieci reti ed un assist stagionali. Da segnalare nella rosa anche la presenza di un ex viola, Nicky Beloko, che sarà però assente dalla sfida di domani causa infortunio.

TRASFERTA DA AFFRONTARE CON ATTENZIONE. Per la Fiorentina sarà fondamentale approcciare la gara con il giusto atteggiamento. Il Losanna, soprattutto in casa, è una squadra che alza i ritmi, pressa con convinzione e prova a sfruttare ogni errore in uscita. Serviranno lucidità nella gestione del possesso, attenzione sulle palle inattive e capacità di colpire nei momenti chiave del match. In una classifica equilibrata, anche una trasferta apparentemente abbordabile può fare la differenza: tornare da Losanna con una vittoria significherebbe dare ulteriore solidità al percorso europeo viola e, probabilmente, qualificarsi tra le prime otto squadre del torneo.