Fiorentina, il mercato è un’occasione da non sprecare. Ma servono volontà e idee. Esterno e attaccante le priorità

Si avvicina la fine del 2022 e l’inizio del mercato invernale. Un’occasione da non sprecare per i viola

La Fiorentina chiuderà il proprio 2022 con l’amichevole al Franchi contro la Primavera di Aquilani in programma venerdì. Ma questa lunga sosta invernale, con tante amichevoli giocate, qualche informazione utile oggettivamente l’ha data.

Ad esempio che la Fiorentina conferma avere un grosso problema con gli attaccanti. E ciò che era emerso durante la prima parte di stagione si è confermato anche nelle amichevoli sia con squadre di basso livello che con squadre di livello superiore.

Gli attaccanti della Fiorentina non segnano. O meglio: Jovic e Cabral non segnano

Sì perché Kouame in realtà la porta l’ha vista in qualche occasione. E anche per questo Italiano sta pensando proprio all’ivoriano come terminale offensivo della sua Fiorentina. Anche perché con il 4-2-3-1 potrà sfruttare Jovic in veste di trequartista (anche se sarà molto più seconda punta) per poter avere due frecce al proprio arco.

Una soluzione per cercare di trovare la via del gol e di rimediare ad un problema che la Fiorentina si porta dietro da un anno esatto. Certo tutto diventerebbe più semplice se Italiano potesse contare su Nico Gonzalez e Sottil.

Ma qui apriamo il capitolo infortuni. Capitolo sempre poco chiaro in casa viola. Torneranno? Quando? Come? Non è dato sapere. Intanto la Fiorentina ha dovuto fare a meno di loro per la prima parte di stagione e infatti i risultati della squadra non sono affatto soddisfacenti.

A gennaio ci sarebbe il mercato. Ma più che i soldi servono idee e volontà

Il mercato di riparazione si chiama così perché rappresenta l’occasione per le squadre deluse dalla prima parte di stagione di raddrizzare la via. E la Fiorentina è una di queste. Anche se dalla società continuano ad arrivare conferme urbi et orbi.

Salvo, ovviamente, proposte economicamente indecenti che spalancherebbero le porte alla cessione di chiunque. Come scritto poco sopra in questo mercato in cui soldi ce ne saranno pochi, quasi per tutti conteranno molto idee e volontà di affondare il colpo.

La Fiorentina certamente ha preso informazioni negli ultimi mesi su vari profili ma sulla volontà restano dubbi. Ci sarebbe Boga, ma sta facendo tutto Ramadani. Quasi da solo. L’Atalanta lo vuole vendere: ok. Boga vuole andar via: ok.

Chi lo compra? Ramadani sta bussando alla porta della Fiorentina (a cui farebbe comodo un giocatore così). Ma per ora le risposte sono state tiepide. Proprio perché in società sono convinti di essere già completi così. Nonostante Nico e Sottil abbiano dimostrato di vivere una stagione quantomeno sfortunata dal punto di vista fisico.

E poi sul mercato, sempre quello di idee e volontà, si potrebbe anche trovare un’alternativa a Cabral. Il brasiliano sembra aver bisogno di cambiare aria per ritrovarsi. Che non sia un fenomeno è chiaro ma è altrettanto chiaro che non può neanche essere quello visto in questo anno a Firenze.

Una cessione che farebbe comodo a tutti. Ma qui, come detto, si torna alla volontà e alle idee. Per vendere Cabral serve trovarne prima il sostituto.