Gazzetta - Gosens, Dodo, Pablo Marì, Gud e gli altri. Il 3-5-2 calza a pennello a questa Fiorentina

Il 3-5-2 calza a pennello a questa Fiorentina. Tanti singoli sono rinati. Non solo davanti, ma anche sulle corsie, in mezzo e dietro

Sarà ancora 3-5-2 per la Fiorentina, con un ingrediente prezioso in più che si chiama autostima, dopo le vittorie su Panathinaikos e Juve, due gare in cui i viola hanno realizzato 6 gol, subendone soltanto uno. Ora serve accelerare in classifica e servono tante conferme, scrive la Gazzetta Dello Sport.

L’ultimo sistema di gioco esalta ancor più alcune individualità, oltre a quelle dei centrocampisti. Gosens, ad esempio, straripante con la Juventus è stato il padrone della fascia sinistra e ha perfino segnato un gol da attaccante.

Con la difesa a 4 appariva più sacrificato mentre ora è micidiale, come a inizio stagione. Qualità che conoscono molto bene anche a Bergamo. Dall’altra parte spazio all’instancabile Dodo che è sempre pronto a percorrere chilometri a destra.

Per i centrali di difesa Pongracic, Pablo Marì e Ranieri sono stati gli ultimi titolari e hanno garantito solidità, ma se ci fosse bisogno è pronto anche Pietro Comuzzo. Gud e Kean Il nuovo assetto è un domino di benefici perché con questo sistema di gioco anche Gudmundsson è piùlibero di esprimersi, senza compiti tattici o di copertura che frenano la fantasia.

Imprevedibile, il vero Gud è esploso nella condizione fisica di pari passo al modulo. Contro le grandi si esalta e ha già segnato in questa stagione alla Lazio, al Milan, al Napoli e alla Juve (mai in carriera con l’Atalanta).

E poi Moise Kean. Che fa gol a raffica a prescindere da moduli o altro.