Giaccherini: «Vanoli bravo a entrare nella testa dei giocatori. A Gudmundsson non rinuncerei mai»

Le dichiarazioni dell’ex esterno bianconero sul pareggio di sabato al Franchi

L’ex Juventus, Emanuele Giaccherini, ha parlato a Lady Radio per commentare il pareggio della Fiorentina contro i bianconeri: «Il primo tempo è stato equilibrato, con tanto tatticismo, tanta attenzione. Poi c’è stato l’episodio con cui l’ha sbloccata la Juve, ma mi è piaciuta tantissimo la reazione della Fiorentina nei primi 15 minuti della ripresa: ho visto una squadra rabbiosa che voleva ottenere il risultato. Alla fine c’è stata anche un po’ di paura perché voleva portare a casa il punto».

MENTALITÀ. «Vanoli è stato bravo ad entrare nella testa dei giocatori, perché poi la Fiorentina è abituata a lottare per altri obiettivi: tanti giocatori non sono abituati a ritrovarsi ultimi dopo 12 giornate. Già a Genova era stato bravo nella comunicazione: per uscire da questa situazione non deve specchiarsi in campo ma lottare, sporcarsi un po’ e aiutarsi l’uno con l’altro. La Fiorentina deve ragionare da squadra».

DIFESA. «Gli errori sono dovuti anche al coraggio di giocare uno contro uno perché poi lasciare Vlahovic uno contro uno con Pablo Marí non è semplice. La Juve poteva andare in vantaggio in due occasioni con Vlahovic, quella a tu per tu con De Gea è stata un po’ la chiave della partita. Ranieri e Pontracic sono stati bravi ad annullare McKennie e Yildiz, ma poi lasciavano Vlahovic solo nel duello con Pablo Marí. Delle volte devi prenderti dei rischi per prenderti dei vantaggi».

RIGORE. «Un episodio dubbio, va ad interpretazione dell’arbitro. Vlahovic aveva preso la posizione su Pablo Marí, poi si sono sbracciati tutti e due. Doveri l’ha rivista e ha giudicato che non era rigore, quindi meglio di lui…Una situazione al limite».

FAGIOLI. «Vanoli ha messo due centrocampisti come Mandragora e Sohm che possono aiutare Fagioli in copertura e nella fisicità. Per me possono giocare insieme Fagioli e Nicolussi Caviglia. In questo momento però la Fiorentina deve trovare equilibrio. Nel corso della stagione poi lo vedremo anche mezzala».

PICCOLI. «Ha fatto il lavoro sporco per lasciare Kean nello spazio. Io a Gudmundsson non rinuncerei mai, però c’è da trovare una chiave…».