Gol e qualità: la Fiorentina raschia il barile per il finale di stagione

Due note dolenti per la rosa viola: i gol e la qualità dei singoli. Anche per questo segnare e vincere è diventato complicatissimo

La Fiorentina non segna e di conseguenza vince raramente. Nella prima parte della stagione, fino a dicembre, la squadra viola è riuscita a sopperire alla carenza di gol e qualità dei singoli grazie all'organizzazione di gioco e a una discreta dose di fortuna che poi si è esaurita con il vecchio anno.

Nell'anno nuovo è stata spesso un'agonia. Poche gioie per i tifosi viola sul campo, pochissime vittorie e tutte arrivate con grande sofferenza. E i problemi sono i soliti noti, a dire la verità già da anni. Ovvero la mancanza di giocatori con gol nelle gambe e di giocatori con il colpo di qualità.

Ci sarebbe Nico Gonzalez ma quello vero sembra rimasto nel 2023. E comunque anche l'argentino, curriculum alla mano, non è certo maestro di continuità con i suoi colpi decisivi. In attacco si concentrano tutti giocatori incapaci di segnare.

Colpa di Italiano? Sicuramente in parte sì. In questi casi l'allenatore non può essere sollevato da responsabilità. Ma che i giocatori della Fiorentina abbiano una cronica incapacità di segnare è evidente a tutti, e a prescindere da Italiano.

L'unico di quel reparto che può vantare tanti gol in carriera è Belottima il vero Belotti forse non ha mai lasciato Torino (perché anche alla Roma ha segnato ben poco). Insomma siamo sul finire della stagione, nel momento decisivo e ci si trova una Fiorentina impegnata su tre fronti con la grande ambizione di portare a casa un trofeo.

Come? Risposta difficile. Certo è che da qualche parte questa squadra deve trovare al più presto gol e qualità. E come detto non sono caratteristiche semplici da ritrovare in questa rosa.