Malusci: "Se sei in crisi e hai paura devi spazzare via la palla. Vedo troppa presunzione"

Le parole dell'ex difensore della Fiorentina Alberto Malusci sul momento di difficoltà che attraversa la squadra viola

Parla così dell’inizio difficile dei viola, a Radio Bruno, l’ex difensore della Fiorentina Alberto Malusci: “Non è certo stata una bella prestazione quella di Magonza, ma più che il bel gioco mi sarei aspettato un po’ di carattere in più.

Da inizio stagione questa Fiorentina mi è sempre sembrata piatta. Il primo tempo era stata una buona Fiorentina, diverse occasioni…poi nel secondo tempo, se tu hai paura, devi stare lontano dall’area di rigore. Prendi e dai palla su, spazzare.

Non ho visto ciò, anzi. La Fiorentina ha ridato fiducia ad una squadra come il Mainz, modesta, che però ci ha messo lì. Si sono visti tanti errori, troppi, soprattutto in difesa. Se sei in difficoltà, come sei in questo momento, prendi e tiri il pallone via.

Non com’è successo sul gol dell’1-1. Non puoi prendere gol come successo col Mainz. Poi, non funziona il centrocampo, non funziona l’attacco…Piccoli, 30 milioni, ha sbagliato due gol che non può sbagliare. Anche Kean, questo Kean, sta facendo troppi errori”.

COMUZZO. “Mi dispiace, va recuperato. Ti avevano offerto 30 milioni e più e lo volevano dei grandi club. Vuol dire che qualcosa ha. Ma si vede che è molto impaurito. Quel retropassaggio che ha fatto ne è la riprova. L’anno scorso subivi pochissimo, eri compatto, concedevi poco.

I difensori son gli stessi, quest’anno, ma stai facendo degli errori incredibili”. CAMBI. “Con una rosa così, io farei la difesa a quattro. Non hai esterni, ok, ma un 4-3-2-1 o 4-3-1-2 potrebbe essere una buona soluzione. Guarda caso, l’anno scorso le otto vittorie di fila le avevi fatto giocando con un 4-4-2 o giù di lì.

E in quella fase, Dodo e Gosens facevano i terzini. Credo che Vanoli abbia bisogno di incidere subito, e quella potrebbe essere una buona via da cui ripartire. Molti giocatori, fin qui, hanno parlato tanto e fatto poco. Pongracic che voleva fare un altro ruolo, quello, quell’altro.

Se io sono l’allenatore, ti dico io dove devi giocare. E come. E lo devi fare. Invece molti, anche già l’anno scorso, sono stati ascoltati troppo, anche su cosa fare, come farlo etc. Forse Pioli ha provato a imporsi e i giocatori non lo hanno accettato e seguito. Io ieri ho visto tanta presunzione.

E così non va bene”. PALLADINO. "A me se la squadra vuole il ritorno di Palladino non interessa. Per le prestazioni che questa squadra ha messo in campo, fossi io un dirigente, non li ascolterei minimamente. Ancora? I senatori?

Dopo aver fatto vedere cosa? Nulla? Io sono contrario al suo ritorno, e non sarei andato neppure ad ascoltarli".