Nazione - I classici, Cruyff e l'amico Kean: Nicolussi, più di un calciatore

Presentatosi in conferenza stampa nella giornata di ieri, il centrocampista prelevato dal Venezia si è rivelato un personaggio interessante

In principio fu Hamrin, il miglior acquisto fatto - 67 anni fa - dalla Fiorentina in casa Juventus. Poi ci fu Adrian Mutu. Oggi c'è Hans Nicolussi Caviglia, che, se riuscirà a tradurre in campo la capacità dialettica di esprimere concetti non banali, potrebbe candidarsi a lasciare un segno rilevante nella squadra odierna.

Difficilmente, di lui, il mitico Vujadin Boskov avrebbe detto: "La testa è buona per portare cappello". La conferma da un'affermazione non banale: "Sto leggendo l'Iliade". Così scrive La Nazione. GOLF. "Lo trovo affine al calcio per concentrazione, riflessione prima dell'azione e capacità di restare focalizzati sul momento".

Così parla del golf, sport di cui si è appassionato di recente e che ha iniziato a praticare. PUNIZIONI. Grande battitore di calci piazzati, i suoi modelli sono Miralem Pjanic (suo maestro in bianconero) e un nome a sorpresa, il regista del West Ham James Ward-Prowse: "Mi piace molto il suo stile".

NUMERO. A proposito di modelli, il numero di maglia scelto è emblematico. Perché sì, il 14 è il giorno del compleanno della sorella, ma anche il numero di Johann Cruyff. "Lo ammiro come giocatore e allenatore. Da lui traggo ispirazione soprattutto su due concetti: disciplina e creatività, due elementi che per lui possono convivere".

Un'affermazione che, ancora una volta, testimonia un profondo studio del calcio anche fuori dal rettangolo di gioco. COMPAGNI-AMICI. "Posso giocare sia a due che a tre, pure come vertice basso. Con Fagioli mi trovo bene, ci ho giocato diverse volte, possiamo integrarci senza problemi".

Importante il ruolo di Alfred Duncan, suo compagno nell'ultima stagione a Venezia, nel consigliarlo nella scelta di venire a Firenze. Ma soprattutto quello di Moise Kean, il suo 'gemello': "Ci conosciamo da quando abbiamo 8 anni, siamo sempre rimasti in contatto.

Sono contento di ritrovarlo, tra noi c'è un'affinità speciale".