Primo Agosto, countdown per la prima ufficiale. Fiorentina 2023-24 con un po' di ritardo su quella 22-23

Manca sempre meno alla prima gara ufficiale della stagione. La Fiorentina, quest'anno, è ancora un pò indietro sul mercato rispetto al primo agosto dell'anno scorso

Lo scoccare del primo di agosto dà inizio al countdown per la prima gara ufficiale della stagione. Dodici mesi fa la Fiorentina debuttò il 14 agosto affrontando al Franchi la Cremonese. Quest’anno la prima gara di Serie A è in calendario il 19 agosto col Genoa, con uno sbalzo di 5 giorni da tenere in considerazione per quello che riguarda le tempistiche tecnico/tattiche e atletiche ma anche per quanto riguarda la campagna acquisti.

PRIMO AGOSTO 2022. Dodici mesi fa la Fiorentina aveva già inserito nella propria rosa PierluigiGollini come alternativa/vice di Terracciano, Rolando Mandragora come ‘post Torreira’, Luka Jovic in attacco e Dodo come post Odriozola.

Solamente Antonin Barak sarebbe stato ingaggiato ad agosto inoltrato, il 26, con la stagione già cominciata. Il portiere divenne un calciatore viola il 9 luglio, il centrocampista il 4 luglio, l’attaccante l’8 luglio, il terzino il 22 luglio.

Tutti, dunque, potevano contare già su diversi giorni di lavoro assieme al gruppo allo scoccare del 1° agosto. Aspetto da non sottovalutare, inoltre, è il fatto che fossero tutti potenzialmente titolari della nuova Fiorentina, almeno sulla carta.

PRIMO AGOSTO 2023. Alla stessa data del 2023, in entrata si sono registrati solamente gli innesti di Fabiano Parisi e quello di Arthur, oltre a quello di Sabiri che era già stato preso a gennaio. Oggi è arrivato il giovane Infantino.

Di questi 4 innesti è lecito immaginarsi solo il brasiliano titolare alla prima gara ufficiale, con Parisi che inizialmente dovrebbe partire dietro al capitano nelle gerarchie, il marocchino da considerare un’alternativa sugli esterni o sulla trequarti e l’argentino come un prospetto al quale servirà del tempo.

FALLE. Tralasciando quanto, come e da quando abbiano inciso gli innesti del passato mercato estivo, a 13 giorni dalla prima gara ufficiale dell’anno la Fiorentina aveva già coperto tutte le falle che si erano create dalle partenze di Odriozola, Dragowski, Torreira e il non riscatto di Piatek.

Alla stessa data del nuovo anno, ma con 18 giorni che mancano alla prima gara ufficiale, la Fiorentina ha bisogno di coprire due evidenti falle: un centrale difensivo che prenda il posto di Igor e un portiere che faccia il titolare o l’alternativa di Terracciano.

Facendo un semplice rapporto entrate/uscite: Parisi ha preso il posto di Terzic, Arthur dovrebbe prendere quello di Amrabat, Sabiri quello di Saponara, mentre al posto di Venuti si giocano delle carte Pierozzi e/o Kayode. Gli altri ruoli possono (potrebbero) essere migliorati.

Molto dipenderà da chi entrerà e uscirà. Hjulmand (ormai difficilissimo) o Vera, ad esempio, potrebbero aprire ad una partenza di Duncan. Occhio a Castrovilli, con lo stallo sul rinnovo che potrebbe sfociare in un addio anticipato.

In attacco, invece, l’eventuale innesto di Beltran aprirebbe le porte alla partenza di Cabral o Jovic. Sugli esterni, detto che Brekalo era stato preso come rinforzo per questa stagione, sono in bilico Sottil e Ikoné. Se un rinforzo arriva uno di loro due può uscire.

Tutto da vedere il futuro di Kouame, mentre Kokorin dovrebbe uscire. Al netto di quanto accadrà, se accadrà, al 1° di agosto la Fiorentina 2023-24 viaggia con un po’ di ritardo rispetto a quella 2022-23. Molto potrebbe aver inciso la lunga attesa per la sentenza Uefa sul ripescaggio in Conference League.

Adesso che la Fiorentina è certa di partecipare alla prossima competizione europea serve uno scatto deciso e repentino sul mercato. Il countdown è iniziato.