Repubblica – Gud con Kean, come nel 3-0 dell’anno scorso. Pongracic avanti a Comuzzo

La Fiorentina si appresta a sfidare la Juventus andando a caccia di punti pesanti. Davanti Kean e Gudmundsson

Anche contro la JuventusPaolo Vanoli opterà per un 3-5-2, in continuità con quanto visto fino ad oggi in stagione, scrive Repubblica. Ci sarà poi tempo e modo di cambiare vestito tattico alla sua Fiorentina e vederla in campo con una difesa a 4, che Vanoli sta continuando a provare sui campi del Viola Park. Ma il match con i bianconeri è troppo delicato per avventurarsi in modifiche così sostanziali. 

SCELTE. E allora, davanti a De Gea, spazio a Pablo Marì al centro e a Ranieri, che ha incassato un enorme attestato di stima del tecnico, come braccetto a sinistra. Vanoli apprezza particolarmente le qualità di Viti, ma per adesso il capitano non si tocca. Qualche dubbio c’è invece sul terzo centrale. La sosta ha riconsegnato un Comuzzo in un buono stato di forma, ma Pongracic, rientrato un giorno prima al Viola Park rispetto al classe 2005, parte in vantaggio. A dirigere le operazioni in cabina di regia dovrebbe esserci Nicolussi Caviglia, con Mandragora alla sua destra e Sohm, in crescita dopo la rete al Mainz e il gol al Genoa, sull’altro lato. Pochi dubbi a destra, dove Dodo è chiamato al riscatto in una stagione difficilissima, mentre sull’altra corsia, orfana di Gosens, permane qualche dubbio. Fortini è rientrato un po’ appesantito dagli impegni con l’Italia Under 21, ma la rifinitura ha lanciato buoni segnali al tecnico che potrebbe dunque schierarlo titolare a discapito di Parisi. Impossibile prescindere da Kean là davanti che, dopo aver smaltito le noie fisiche che gli hanno fatto saltare la trasferta del Ferraris, ha lavorato duramente a Firenze. A supportarlo dovrebbe esserci Albert Gudmundsson, che proprio al Franchi ha segnato il gol del definitivo 3-0 lo scorso anno. E chissà che per lui non possa essere di buon auspicio.