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Altro giro, solita pecca: quasi il doppio di possesso palla nella metà campo del Toro, ma pochi pericoli creati

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Altra gara con la Fiorentina che fa possesso nella metà campo avversaria, il doppio, ma senza creare grandi pericoli

Altro giro, altra solita pecca: la Fiorentina tiene il pallone tra i propri piedi per molto più degli avversari, molto più nella metà campo avversaria, ma non incide. Anche contro il Torino la Fiorentina ha mantenuto a lungo il possesso palla nella metà campo avversaria, senza però riuscire a trovare la via del gol.

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Coi granata, com’era già accaduto in varie altre sfide giocate in trasferta dalla formazione di Italiano, il pallino del gioco è rimasto a lungo tra i piedi dei giocatori della Fiorentina in zona offensiva, senza però tramutarsi in granché.

Era accaduto più o meno lo stesso all’Olimpico contro la Roma, quando i giallorossi di Mourinho restarono prima in dieci e poi (per pochi minuti) in nove, col pallone che girava da una parte all’altra del fronte offensivo della Fiorentina, troppo spesso in orizzontale, con qualche cross a spiovere e senza grandi occasioni da rete.

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Più o meno, appunto, come accaduto a Torino. In quasi 45' di possesso palla nella metà campo avversaria (il doppio degli avversari), contro due squadre chiuse e in inferiorità numerica che hanno badato quasi solo a difendersi, la Fiorentina ha segnato 1 gol.

Il copione si è ripetuto spesso in trasferta, molto meno al Franchi. Era accaduto qualcosa di simile a San Siro col Milan, quando la Fiorentina rimase a lungo nei pressi dell’area dei rossoneri sfiorando qualche volta il gol ma affidandosi troppo spesso a cross dalla trequarti sterili e inefficaci.

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Idem con la Juventus al Franchi. Per riassumere, (non che sia un'inedito) pur stando per ore nella metà campo avversaria, questa Fiorentina continua a fare una fatica immane nel trovare il gol, spesso anche la conclusione. E se di fronte c'è una squadra che si chiude, cosa che accade spesso contro le piccole (come accaduto ad Empoli e Lecce, per fare degli esempi) il tutto si amplifica.

Dove siano le 'responsabilità', se nella qualità dei singoli o nelle richieste di Italiano, è tutto da vedere. Probabilmente la verità sta a metà. Fatto sta che, per raggiungere l'Europa, serve qualcosa di più.


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