Il 'grande classico' viola: il gol preso da palla inattiva. Undici gol subiti da calci piazzati

Da Pioli a Vanoli, le cose non sono cambiate. Se a marcare Muharemovic c'è Mandragora... 

La peggior difesa del campionato è tutta qui. Ben 24 gol subiti dopo 14 giornate. Forse è più corretto parlare di fase difensiva, sempre più nel calcio di oggi, specie a Firenze. Perché ben 11 dei gol presi sono arrivati sugli sviluppi di palla inattiva. Ci sono 3 rigori (arrivati per disattenzioni ed errori dei singoli) e poi 8 reti incassate tra punizioni e calci d'angolo. Una condanna per l'ultimo posto in solitaria, se si pensa poi che un anno fa, in tutto il campionato, erano stati 7 i gol presi da fermo. 

DA CAGLIARI A GENOVA. Anche qui le prime avvisaglie c'erano state a Cagliari alla prima giornata. Una Fiorentina non convincente, ma passata in vantaggio, ha perso due punti per il colpo di testa di Luperto nel recupero. Poi il Napoli, la prima al Franchi: il gol di Beukema con la difesa immobile sul passaggio di Anguissa, e il rigore di De Bruyne causato da un intervento scellerato di Comuzzo. Quindi il Como, altra sconfitta e altra rimonta aperta dal gol di Kempf su azione d'angolo. Contro la Roma il colpo di testa di Cristante con Mandragora in ritardo sul corner, contro il Milan il rigore di Leao. Poi Marassi, la prima con Vanoli: il gol di Ostigard è stato un capolavoro al contrario, tutti via con la punizione dalla trequarti di Martin. Poi la 'frittata' generale tra portiere e difensori sulla rete del 2-2 di Colombo.

ANCHE CON VANOLI. Si arriva alle ultime partite. Con l'Atalanta partita chiusa dal colpo di Lookman sugli sviluppi di corner, con "marcatura" di spalle di Sohm su Scamacca e il nigeriano lasciato da solo da tutti sulla ribattuta. E poi Reggio Emilia, con Muharemovic che ha potuto riaprire la sfida grazie al salto a vuoto di Sohm e al corpo a corpo non deciso di Mandragora. 

NON E' CAMBIATO NIENTE. Una lunga serie di disattenzioni, errori, scarsa concentrazione. E poca preparazione durante la settimana. Da Pioli a Vanoli non è cambiato nulla. Dalla zona pura alla zona mista, a qualche marcatura a uomo. Ma spesso i più pericolosi vengono marcati dai centrocampisti che non riescono ad opporsi. E in caso di rimpallo o ribattuta in area, apriti cielo: i viola sono sempre gli ultimi ad arrivarci. Uno dei problemi più gravi, tra i tanti, di questa Fiorentina. Ma anche qui, non si riesce a trovare soluzione: la Fiorentina, dalla prima alla 14° giornata, ha quasi sempre subito gol da palla inattiva.