La Fiorentina torna piccola con le piccole: un punto guadagnato (ancora grazie a De Gea)

Quando a fine partita il migliore in campo è il portiere significa che quello preso è un punto guadagnato. Peccato che di fronte ci fosse una squadra modesta

Al Franchi torna una "piccola" del campionato, il Parma in lotta per non retrocedere, e la Fiorentina torna a essere una squadra incapace di costruire e di conquistare la vittoria in ogni modo. Serviva una squadra aggressiva, arrembante, capace di mettere le cose in chiaro e di far valere il proprio peso specifico, ma così non è stato.

E il Parma si è portato a casa un punto prezioso. In una gara in cui, ancora una volta, il migliore in campo della Fiorentina è stato il portiere De Gea è chiaro quanto poco abbia fatto la squadra di Palladino. Ancora una volta la Fiorentina si è dimostrata piccola con le piccole, incapace di scardinare la difesa avversaria soprattutto per mancanza di idee, gioco e pericolosità.

Lo schema palla lunga a Kean funziona solo con squadre che lasciano spazi, e quando l'attaccante non manca l'occasione con la rete. Anche con il Parma Kean ha avuto almeno una grande occasione per andare a segno ma a tu per tu con Suzuki ha sparato fuori.

Occasione mancata. Ma l'aspetto preoccupante, ancora una volta, è che dopo la gara modesta in Conference League contro un avversario assolutamente inferiore, la Fiorentina ha replicato un'altra partita incolore contro una squadra di livello inferiore.

Ancora una volta si chiama in causa l'allenatore che in tutti questi mesi ha dato alla propria squadra un solo spartito e che ha già avuto modo di constatare in tutta la stagione che tale spartito funzioni soltanto con un certo tipo di squadre.

Ancora Palladino non ha trovato contromisure per le squadre che si chiudono e ripartono.