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L'Alfabeto Viola, dalla A di Amore (incondizionato) alla Zona retrocessione

Un anno sta per finire, dalle illusioni alla cruda realtà dell'Ultimo posto. Dalla A alla Z, passando per Commisso, Pioli e Vanoli: l'Alfabeto Viola di LaViola.it

Come ogni anno, su LaViola.it con le festività natalizie vi proponiamo l'Alfabeto Viola. Un modo per ripercorrere, lettera per lettera, gli ultimi mesi del mondo Fiorentina.

A come... Amore. Incondizionato, dei tifosi per la maglia. Per la Fiorentina. Una prima parte di stagione durissima da affrontare e da accettare.

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B come... Basta! E incubo Serie B. Quello che stanno vivendo da settimane i tifosi viola, nell'anno che porta al centenario della Fiorentina.

C come... Commisso. Un Presidente costretto a distanza per motivi di salute, chiamato in causa per la prima volta anche dalla Fiesole con un duro comunicato. Scelte sbagliate, specie negli ultimi mesi, fiducia incondizionata ai suoi dirigenti, ma anche nuove speranze con chi sta per arrivare. Uno (finalmente) di calcio.

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D come... De Gea. Il nuovo capitano della Fiorentina. Stagione complicata anche per lui, con errori incredibili. Ma la fascia gli può dare nuove responsabilità.

E come... E ora diamoci una svegliata. Tutti, dentro e fuori dal campo. Ma E anche come Edin Dzeko, dal patto del megafono a una separazione già possibile tra pochi giorni. E poi la speranza Europa, ovvero Conference, rimandata a febbraio per provare a salvare una stagione disastrosa.

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F come... Firenze, una città in sofferenza dal punto di vista calcistico. Ma anche Franchi, ancora ridotto a metà con i cantieri che dovrebbero finire nel 2029. E F come Ferrari, l'uomo di Commisso a Firenze nel mirino dei tifosi per i disastri viola.

G come... Gosens. Uno dei leader, ma senza poter giocare. Era stato tra i migliori nella passata stagione, quest'anno tante difficoltà prima dell'infortunio che lo sta tenendo fuori da due mesi. Ma G anche come Goretti, da direttore tecnico a direttore sportivo. E avrà un ruolo importante anche nel nuovo assetto societario.

H come... Hans Nicolussi Caviglia. Il regista preso a fine mercato per correre ai ripari, emblema delle difficoltà a centrocampo dei viola.

I come... Innesti. Quelli attesi per gennaio. In tutti i reparti: difesa, centrocampo e attacco (vedi esterni). Serve cambiare per provare a risalire.

J come... Jolly sprecati. Si doveva partire forte, ma niente. Si doveva aspettare la prima pausa delle Nazionali, ma niente. Si doveva aspettare un calendario favorevole... ma niente. Lecce, Sassuolo, Verona: quanti jolly sprecati.

K come... Kean. Mister 52 (anzi, ora 62) milioni di clausola, con un ingaggio monstre per la Fiorentina. Punta di diamante di una squadra che non si è mai ritrovata, fino all'Udinese. Due gol per dare un briciolo di speranza anche al centravanti della Nazionale.

L come... Luca Ranieri. L'ormai ex capitano. Scelta fatta da Vanoli, accettata dal difensore che ha fatto un passo indietro. E di lato sul campo, tornando terzino. Per ora. Dopo che la fascia sul suo braccio aveva fatto parecchio discutere per mesi.

M come... Mandragora. Un'annata, il 2025, con 12 gol e 5 assist. Ha regalato punti importanti, è stato criticato per alcune prestazioni. Ma presto arriverà anche il rinnovo.

N come... Nuovo anno. Un 2026 fatto di speranze. Speranze di salvezza, di uscire dalle sabbie mobili, di poter guardare un po' più al futuro. Ma N anche come Nicolò Fagioli, a proposito di speranze: ultime due prove da confermare.

O come... Orgoglio. Di esser fiorentino, come recita uno degli slogan dei tifosi. Ma anche quello da tirar fuori sul campo da parte dei giocatori.

P come... Pioli. L'illusione e il disastro. Un ritorno romantico e un addio burrascoso. Così come quello di Pradè, dimissionario. E P anche come Palladino, il mister dei 65 punti che poteva tornare e invece è andato a Bergamo.

Q come... Qualità. Inteso come salto di qualità mancato. Ripetuto spesso da dirigenti e giocatori, uno step di crescita che invece si è trasformato in un triplo salto carpiato all'indietro.

R come... Record negativi. Di punti, di giornate senza vittorie. Un record dopo l'altro: la Fiorentina è riuscita ad entrare nella storia. Dalla parte sbagliata.

S come... Sohm. Emblema, insieme a Piccoli e non solo, dei disastri dello scorso mercato estivo. Più di 40 milioni dati tra Parma e Cagliari: non male. Ma S anche come Salvezza: obiettivo primario.

T come... Tottenham. Società con cui Fabio Paratici deve trattare la risoluzione del contratto prima di venire a Firenze. Non facile smussare gli angoli con gli Spurs, si è visto spesso negli ultimi anni. Ma la Fiorentina aspetta l'ex Juve per ripartire.

U come... Una vittoria. Quella contro l'Udinese, la prima dopo 16 giornate di campionato. Perché la U è anche come Ultimo posto della Fiorentina, un'onta incancellabile in questa stagione.

V come... Vanoli. L'uomo chiamato a risollevare le Fiorentina dopo Pioli, ci ha messo un mese e mezzo per cambiare qualcosa e vincere una partita in campionato. Dopo che la sua panchina era stata anche messa in discussione. Ora si aspettano conferme.

W come... Wall, il muro difensivo... che la Fiorentina non ha. Peggior difesa del campionato con 27 gol subiti, con la porta rimasta inviolata solo 2 volte su 16.

X come... la X matematica, ovvero l'incognita. Ce la farà la Fiorentina a salvarsi? Il 5-1 con l'Udinese può portare ad una svolta o è solo un'illusione?

Y come... Youth, inteso come giovani della Primavera. La Youth... League per la squadra di Galloppa non è andata bene (eliminati subito), ma in campionato i viola stanno andando alla grande con il primato in classifica.

Z come... Zona retrocessione. Quella che si è trovata ad affrontare la Fiorentina una partita dopo l'altra, fino all'ultimo posto. Ora la salvezza dista 5 punti: una distanza da colmare al più presto.


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