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Piatek è super motivato e punta San Siro: vuole essere decisivo contro il Milan

Il polacco alla gara dell'ex punta a partire titolare, scavalcando Cabral, domani pomeriggio a San Siro

Una sfida che può diventare un sogno. Piatek domani pomeriggio affronterà il Milan per la prima volta da ex. E ha già espresso il suo desiderio: andare in gol a San Siro. Uno stadio che conosce bene e che potrebbe diventare il palcoscenico ideale per rilanciare obiettivi personali e traguardi europei.

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Scrive il Corriere dello Sport-Stadio. Tutto in 90’ in cui ripercorrere il passato per scrivere il futuro. Contro i rossoneri fra l’altro il polacco non ha mai segnato. Anche perché c’è stata un’unica precedente occasione in cui affrontare il Milan.

E cioè quando indossava ancora la maglia del Genoa. Da ex però questa sarà la sua prima volta in assoluto. E riuscire ad insaccare una rete, che in campionato gli manca dal 6 marzo, nei suoi pensieri sfiorerebbe la perfezione.

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BALLOTTAGGIO

Dal primo minuto o a gara in corso, il primo obiettivo di Piatek sarà quello di ritagliarsi più minuti possibile al Meazza. Cercando di battere la concorrenza di Cabral. Contro l’Udinese hanno fallito entrambi gli attaccanti centrali e l’allenatore domani può ripartire da zero nelle gerarchie.

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Scegliendo chi tra i due gli apparirà più in forma. Tutto può ancora succedere. Uno inizierà dal primo minuto. L’altro farà staffetta come accaduto contro i friulani, in realtà con pessimi risultati.

LA SPERANZA

Ma per la sfida di domani pomeriggio ci sono aspettative del tutto diverse. E non è un caso che già un mese fa Piatek aveva parlato della trasferta di Milano, così particolare per lui. Dicendo chiaramente che gli sarebbe piaciuto fare una rete decisiva.

Perché di mezzo c’è ancora l’obiettivo-Europa al quale nessuno a Firenze vuole rinunciare. Insomma, le due sconfitte consecutive in serie A, prima a Salerno e mercoledì scorso al Franchi contro l’Udinese, non hanno certo affossato le ambizioni della città.

DA EX

Con la casacca del Milan l’attaccante polacco ha giocato in tutto 41 partite realizzando 16 gol. Mentre con la Fiorentina attualmente è a quota tre in A. Ma l’ultimo centro risale a quasi due mesi fa, col Verona. Mentre in precedenza aveva segnato con Atalanta e Spezia.

In più per lui ci sono tre gol in Coppa Italia, ma ormai conta solo il campionato. Contro i rossoneri, come detto, ha giocato da avversario soltanto una volta in carriera. Ma non da ex, perché vestiva ancora la maglia del Genoa.

Era la stagione 2018-2019 e in quella sfida non riuscì a sfoderare le pistole e ad esultare per un gol personale. Quindi domani pomeriggio vorrebbe riprendersi tutto.

LA CONCORRENZA

Il primo ostacolo da superare per lui però è interno. Dovrà cioè provare a convincere Vincenzo Italiano che San Siro potrebbe essere nuovamente lo stadio in grado di esaltarlo. Questa volta in maglia viola. Ha a disposizione l’ultima seduta di lavoro di oggi.

Mentre domani sarà già tempo di scendere in campo e provare a riprendere la corsa europea che negli ultimi giorni ha subito un brusco stop. Nessuno tuttavia vuole rinunciare alla rincorsa. Benché difficile sul campo della capolista.


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