Repubblica: occasione Fiorentina. La sfida con l’Inter per cercare l’impresa

Viola impegnati stasera a San Siro in una partita sulla carta molto difficile: vincere o pareggiare potrebbe rappresentare la svolta

La rimonta di domenica sera come energia positiva, benzina, ossigeno per tentare la grande impresa, scrive Repubblica. È di nuovo campionato e stasera ore 20.45, in un calendario che ammette poche repliche, la Fiorentina cerca una vittoria, la prima in serie A, a San Siro con l’Inter, a soli dieci giorni dal ko sempre meneghino con il Milan e a tre da un punto con il Bologna che ha rappresentato una piccola uscita dal baratro.

Un match, quello con l’Inter, che sulla carta appare proibitivo, anche alla luce della sconfitta dei nerazzurri con il Napoli che ha fermato la rincorsa scudetto di Chivu, ma che rappresenta l’occasione perfetta per imprimere una vera svolta alla stagione a singhiozzo dei viola.

I favori del pronostico per i nerazzurri, la pressione per chi non può commettere un secondo passo falso di fila nella lotta al primo posto e anche un piano partita in cui la Fiorentina non dovrà costruire gioco ma ripartire — vestito fino a questo momento più congruo alla truppa di Pioli — rendono in sede di premessa la serata piena di cose da cui trarre beneficio con poco da perdere in caso di sconfitta e tanto, tutto da guadagnare in caso di risultato positivo.

Uscire da San Siro con un punto o addirittura con una vittoria cambierebbe umori, sensazioni e renderebbe poi anche gli incroci di domenica con il Lecce al Franchi e quello successivo con il Genoa meno pesanti della realtà, alzando anche una media punti che piange.

Per tentare l’impresa Pioli sembra intenzionato a pochi cambi nell’undici iniziale, che comunque, al netto di tutto, ha convinto il tecnico con il Bologna, per occasioni create e condotta della partita. Ci sarà qualche fisiologico cambiamento dettato dal giocare ogni tre giorni ma nessuna maxi rivoluzione come accaduto a Vienna.

Sugli spalti pochi tifosi viola, soltanto cinquecento e uno stadio in cui la Fiorentina non festeggia un successo dal marzo 2023 con Italiano in panchina e gol di Bonaventura, nell’anno delle due finali, una delle quali persa proprio con l’Inter.