La Nazione - Dopo Fazzini c’è anche Anjorin. Firenze-Empoli, asse bollente

Rivoluzione a centrocampo: stessi interlocutori e stesso agente, l’inglese intriga. Idea Fabbian

La Fiorentina ha già definito diverse mosse in vista della prossima stagione: Stefano Pioli sarà il nuovo allenatore, Edin Dzeko è pronto a firmare (annuncio atteso a breve), e Jacopo Fazzini arriverà dall’Empoli, con l’intesa ormai blindata da giorni.

L’ufficialità è solo rimandata al termine dell’Europeo Under 21, che vede il centrocampista impegnato con l’Italia contro la Germania nei quarti di finale. L’accordo tra i due club è stato siglato venerdì scorso: 10 milioni di euro più 2 di bonus, con un contratto quinquennale da circa un milione a stagione per il giocatore.

Nonostante la prudenza mostrata da Daniele Pradè, la trattativa è ormai chiusa e manca solo il passaggio formale delle visite mediche, che avverrà al rientro di Fazzini dalla Slovacchia. Ma il mercato della Fiorentina è solo all’inizio, come scrive La Nazione, soprattutto per quanto riguarda il centrocampo.

Con Adli, Cataldi, Bove, Colpani e Folorunsho ai saluti e Mandragora in bilico, la dirigenza viola deve ancora costruire il cuore della squadra. Anche il rinnovo di Rolando Mandragora, in scadenza tra un anno, è fermo: diverse squadre, tra cui il Bologna, si sono già mosse.

Dunque, o si prolunga o si cede. Pradè cerca centrocampisti dinamici, abili negli inserimenti. In quest’ottica va letto l’interesse per Tino Anjorin, anche lui in orbita Empoli e gestito dallo stesso agente di Fazzini. Il club toscano, però, ha meno fretta di cederlo: metà dell’incasso andrebbe al Chelsea, e in Serie B potrebbe restare solo in caso di offerta convincente.

Infine, resta viva anche la pista che porta a Giovanni Fabbian: meno fisico ma molto efficace negli inserimenti. Un altro nome per una mediana da rifondare. L’asse caldo con l’Empoli potrebbe regalare un nuovo colpo a centrocampo.